Il Salento
La Storia
Il Salento è una grande pianura adagiata sul mare le cui coste presentano
una varietà di situazioni da costituire una continua sorpresa. Terra dei Messapi,
Normanni, Greci e Bizantini. Le rocce che la costituiscono formano la splendida pietra leccese.
Capoluogo di Provincia è Lecce, sorta in epoca preromana e che nei secoli cadde
sotto varie dominazioni ma fiorì
particolarmente sotto i Normanni. Dagli Angioni
e poi dagli Spagnoli fu trasformata in fortezza ed ebbe così anche importanza strategica.
Dell’epoca romana conserva interessanti resti di un anfiteatro e di un teatro,
ambedue del tempo di Adriano.
Al XVI sec. Risalgono la chiesa di S. Francesco da Paola e il bell’arco di trionfo
eretto dai Leccesi in onore di Carlo V. Ma la nota caratteristica dell’architettura
cittadina è data dal barocco (duomo, chiesa di S. Croce, Santi Nicolò e Cataldo,
S. Chiara, S. Matteo, l’ex convento dei Celestini), per questo è chiamata anche
la “Firenze del Sud”.
Spiagge incontaminate, terra di antiche origini, di paesini bianchi e assolati,
di masserie fortificate, di distese di viti ed ulivi, di lembi incontaminati di
spiagge e scogliere. Nel cuore della Costa Adriatica Pugliese, sulla litoranea
quasi tutta tagliata nella roccia, dove macchie di verdi pinete si alternano
agli arenili, agli scogli, alle grotte, si trova Conca Specchiulla: dolcissima
spiaggia custodita e protetta da una natura ancora incontaminata e affacciata
su un limpidissimo mare turchino. Questo lembo di Puglia è detto "Grecia Salentina"
e va da Gallipoli, antico porto di mare, ad Otranto, elegante cittadina
costruita tra mura e viuzze medievali e dove è possibile visitare l'imponente
e bellissima Cattedrale Normanna. Siamo in un territorio ricco di tradizioni, come testimoniano
le numerose cripte, le chiese affrescate, le facciate dei palazzi, le belle piazze.
Il dialetto "griko", le musiche, le danze popolari, la gastronomia mediterranea,
mostrano le profonde radici elleniche di questa terra, ricca di storia e di meraviglie.